L'enfasi può risultare soffocante
- Giacoma Chiella
- 1 ago 2018
- Tempo di lettura: 1 min
Qualcuno negli ultimi giorni mi ha chiesto se ho studiato fotografia,
ho risposto dicendo continuo giornalmente a studiare fotografia essendo la mia passione di vita.

Adesso condivido con voi un piccolo paragrafo del mio studio giornaliero:
"In questo capitolo desidero offrire alcune informazioni pratiche a proposito di diversi soggetti e condizioni di illuminazione. Esaminare le situazioni fotografiche in termini di tipi di soggetti può aiutare a chiarire in che modo i diversi elementi si combinano e interagiscono.
Prenderò anche in esame alcuni problemi di estetica fotografica. Dato che le valutazioni estetiche sono essenzialmente soggettive, talune mie osservazioni in questo senso sono personali e possono non essere condivise da tutti. Non è mia intenzione imporre la mia "visione" ad altri, ma contribuire allo sviluppo della creatività , qualunque forma essa possa prendere, offrendo alcuni suggerimenti sui modi di affrontare le questioni della luce e del soggetto.
Desidero ripetere qui che eseguire fotografie è lo scopo principale del fotografo. Una volta assoggettato il mestiere al controllo intuitivo, le finalità creative emergono sicuramente e con maggior precisione.
La competenza tecnica, non dovrebbe in nessun caso essere considerata in se stessa l'obbiettivo finale.
L'enfasi che si pone oggi sulla tecnica, l'attrezzatura, i materiali e ogni tipo di strumento e accessorio, può anche risultare, alla fine, SOFFOCANTE. "
Aggiungo Ansel Adams non parla di digitale ma di pellicola, quindi le sue parole sono perfette in entrambi i casi; come ben dice la propria visione non deve essere imposta con critiche distruttive ognuno di noi è libero di esprimersi come meglio crede anche senza una tecnica perfetta.
Comments