Luce
- Giacoma Chiella
- 13 set 2017
- Tempo di lettura: 1 min

Il ventaglio di possibilità creative a disposizione dell'arte della fotografia è virtualmente infinito, poiché include tutto ciò che può riflettere la luce: quando viene percepito dall'occhio umano. I fotografi possono trovare soggetti semplicemente guardando fuori dalla finestra o portando fuori il cane.
Alcuni fotografi non si muovono senza la fotocamera , poiché sanno che spesso le belle foto nasceranno senza preamboli, emergendo inaspettatamente dal caleidoscopio della vita.
La luce, il mezzo che svela tutta questa serendipità , ci circonda di ombre e sfumature , bagliori accecanti e gloriosi fulgori. Noi ci beiamo di questo spettacolo luminoso e di ciò che rivela, e non dobbiamo fare altro che immortalarlo e catalogarlo.
Spesso i fotografi occasionali seguono le norme di massima come se fossero leggi . Se c'è il sole, suggerisce una di tali norme, piazzatevi in modo da averlo alle spalle affinché il soggetto sia ben illuminato. Sebbene si tratti di un consiglio adatto a molte situazioni , applicarlo sempre preclude altre possibilità.
La luce invece ha innumerevoli variabili e parametri e può essere usata in modo più creativo. Il fotografo scrupoloso deve educarsi a notare le nuance (condizioni,altre luce e ombre) e il carattere della luce.
Carattere della luce? Certo. Il Carminio è intenso e sfarzoso , il celeste tranquillo e giovanile. La luce della sera è delicata e contemplativa.
La consapevolezza della luce deve includere l'abilità di riconoscerne il carattere che completa l'emozione umana , perché provocare una reazione emotiva è proprio ciò che ci si aspetta da una fotografia.


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